Lo spettacolo di fine anno della scuola 'Studio 54'

Cisternino – Una imponente ed inglese scenografia ha fatto da cornice a due storie che l'accademia di spettacolo “Studio 54” di Fasano ha portato in scena in due serate, giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio, al Teatro “Paolo Grassi” di Cisternino a conclusione dei corsi annuali. La scuola diretta da Simona Ancona è riuscita ancora una volta a cogliere tutte le sfumature dell'arte coreutica: danza, espressività, interpretazione hanno fatto bella mostra di sé traboccando dai volti e dalle movenze dei numerosi allievi.

Due le storie raccontate nel saggio: la vita di “Jack lo squartatore” e il romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol. Nella prima parte, le ballerine hanno ripercorso, attraverso coreografie d'impatto la storia di “Jack, lo squartatore” in un quartiere di una Londra vittoriana, abitato da malfattori e prostitute. Proprio queste ultime saranno le sue vittime preferite, soprattutto Mary Jane Kelly, di cui è innamorato il giovane ispettore Frederick Abberline, un uomo sagace ed elegante dalle straordinarie capacità premonitive, motivo per cui inizia a seguire le indagini scoprendo che il modus operandi dell'assassino è quello di un chirurgo. Dopo l'uccisione delle sue amiche, Mary Jane fugge da Londra, Abberline scopre che Jack non è altro che altri che William Full, medico reale e appartenente alla massoneria, giunto alla psicopatia e alla follia. Nel finale, al dottore, prima di essere rinchiuso in un manicomio criminale, gli viene praticata una lobotomia per mano del suo allievo e complice dottor Ferral; Abberline muore a causa di un'overdose di oppio nella fumeria, dopo aver immaginato il ritorno di Mary.

Molto brave le ragazze a raccontare i punti salienti della trama servendosi esclusivamente del proprio corpo: nessuna parola ha rotto la suggestione di una fisicità prorompente.

Nella seconda rappresentazione, dai toni più leggeri, la danza in tutte le sue declinazioni (merito alla storica collaborazione con la maestra Elisa Ricagni) è stata il linguaggio che ha espresso l'incantesimo di “Alice nel paese delle meraviglie”, il fiabesco musical per grandi e piccini a cui viene offerta la possibilità di ritrovare la poesia del mondo infantile e nel contempo di confrontarsi con i significati simbolici e reconditi della storia. Un family show pronto a coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli rendendoli parte di un'avventura che difficilmente potranno dimenticare.

Componente fondamentale dello spettacolo la grande creatività espressa in tutti le forme: suggestioni di luci e colori, scenografie, realizzate da Domenico Pinto e Serena Cofano, che evocano il mondo dei cartoon, costumi coloratissimi e make-up d'impatto, realizzato da Lucia Sabatelli. I sorprendenti cambi di scena daranno al pubblico l'impressione di sfogliare un libro di favole.

Divertimento e paura, dubbi e certezze, balli e canti (grazie al vocal coach Grazia D'Aversa) alternano in una serie di situazioni in cui realtà e sogno sono protagonisti.

Un genitore ci ha inviato dei ringraziamenti particolari: “Mi faccio portavoce di tutti i genitori dei piccoli allievi della Scuola 54. Un dono speciale della maestra Simona è quello di infondere sia nei bambini sia nei genitori una grande senso di sicurezza ed affidabilità perché dotata di grande empatia verso i suoi piccoli allievi, mostrandosi sempre sensibile all'individualità di ciascuno di loro. Perciò alla maestra Simona và il nostro Grazie per la sua smisurata dolcezza, pazienza e grande passione per il suo lavoro. Arrivederci a settembre”.